Chirurgia plastica per l'aumento del seno: è davvero necessaria?

Una ragazza sta pensando se sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica per l'aumento del seno.

Il seno delle donne è composto principalmente da tessuto ghiandolare e grasso e la loro dimensione dipende dalla genetica, dal tipo di corporatura e dalla percentuale di grasso corporeo. Le ghiandole mammarie sono soggette a cambiamenti ormonali legati al ciclo femminile, alla gravidanza, al parto e all'allattamento. A seconda del contesto ormonale, il seno può aumentare di volume o, al contrario, diminuire. Con l'età la pelle si allunga e il seno si deforma; questo processo è aggravato dal degrado delle ghiandole. È necessaria la chirurgia plastica per l'aumento del seno, che è progettato in modo tale che sia impossibile “pomparlo” o modificarne la forma in modo naturale. Pertanto, il desiderio di una donna di sottoporsi a una mammoplastica, contrariamente agli stereotipi prevalenti sulle “bionde siliconiche”, non è sempre causato dal banale desiderio di ingrandire il seno di diverse dimensioni per adattarsi ai moderni canoni di bellezza.

Chi è adatto alla chirurgia plastica per l’aumento del seno?

Un medico consiglia un paziente sulle indicazioni per la mammoplastica additiva.

Di norma, se il desiderio di una donna di operare il suo seno già normale non è supportato dalla necessità oggettiva di migliorare l'aspetto delle ghiandole mammarie, i medici plastici raccomandano di rifiutare l'intervento chirurgico. Nelle buone cliniche, uno psicologo competente lavora con tali pazienti per aiutare la donna a decidere sull'opportunità dell'operazione.

Nei casi in cui il seno richiede chiaramente una correzione, la mammoplastica è una procedura auspicabile. Tale operazione non solo aiuta a ottenere un buon risultato estetico, ma ha anche un effetto benefico sulla psiche del paziente: migliora la sua autostima, elimina i complessi e migliora la qualità della vita.

Pertanto, le indicazioni per la mastoplastica additiva sono:

  • desiderio di avere un seno più grande;
  • forma sgradevole delle ghiandole mammarie;
  • presenza di asimmetria mammaria (quando un seno è più grande dell'altro o differiscono nella forma);
  • la dimensione del seno è sproporzionata rispetto al resto del fisico;
  • diminuzione naturale del volume del seno con l'età a seguito dell'allattamento al seno;
  • perdita della forma originale del seno dovuta a cause naturali, nonché a lesioni o interventi chirurgici.

Chirurgia plastica per l'aumento del seno: l'essenza del metodo

Protesi mammarie

Come fanno i chirurghi ad ottenere l’aumento del seno? Per questo tipo di operazione esistono materiali speciali: le protesi mammarie. Sono “cuscini” in silicone con imbottitura in silicone o soluzione salina. La forma e la dimensione dell'impianto vengono selezionate dal medico tenendo conto dei desideri della paziente e delle sue caratteristiche anatomiche.

Durante l'operazione, gli impianti vengono installati nel torace della donna sotto il muscolo pettorale o sotto la ghiandola mammaria. Anche le posizioni delle incisioni per l’installazione degli impianti sono diverse e presentano vantaggi e svantaggi. La scelta corretta dell’impianto, la determinazione del metodo di aumento del seno e il metodo di accesso del chirurgo per l’installazione delle endoprotesi sono punti chiave della mammoplastica. Diamo un'occhiata più da vicino a loro.

Protesi mammarie: come scegliere?

Tutte le protesi mammarie, note anche come endoprotesi mammarie, hanno un guscio in silicone. La superficie del silicone può essere liscia o strutturata. Quest'ultima è considerata un'opzione più preferibile, poiché, grazie al guscio ruvido, la crescita postoperatoria del tessuto attorno all'impianto avviene con il riempimento dei pori del materiale. Di conseguenza, si forma una capsula protettiva di tessuto connettivo relativamente sottile ed elastica. Le fibre di fibrina avvolgono più strettamente la protesi liscia, comprimendo la protesi e rendendo il seno duro al tatto.

Per quanto riguarda il contenuto interno delle endoprotesi mammarie, nella chirurgia plastica odierna vengono utilizzati due tipi di impianti: silicone e soluzione salina.

Endoprotesi in silicone

Le endoprotesi in silicone contengono al loro interno un gel di silicone viscoso. Tali impianti differiscono nel grado di elasticità del gel, ma mantengono tutti bene la loro forma. Quando il “cuscino” si rompe, il suo contenuto gelatinoso interno non si diffonde all’interno del seno.

Gli impianti salini hanno una soluzione salina allo 0,9% come riempitivo. Tali protesi mammarie sono meno elastiche e conferiscono alle ghiandole mammarie una naturale morbidezza. Lo svantaggio degli impianti salini è che il contenuto liquido, che scorre all'interno del guscio durante il movimento, può “gorgogliare” e, in caso di rottura, si riversa nei tessuti corporei.

Quando si scelgono gli impianti, è necessario prestare attenzione alla loro forma. La gamma qui è piccola: rotonda o anatomica. L'aspetto del seno con l'uno o l'altro impianto dipende dai dati iniziali. La paziente può esprimere i suoi desideri, ma nella maggior parte dei casi i chirurghi utilizzano protesi rotonde per correggere i seni cadenti e protesi a forma di lacrima per ingrandire e modellare i seni piccoli. Ciò è dovuto al fatto che la configurazione a goccia della protesi è considerata anatomica, cioè prossima a quella naturale, e quindi più adatta a conferire un volume naturale ad un torace piatto.

La dimensione del "cuscino" dipende dai dati iniziali e dal risultato desiderato. Per ingrandire il seno di una taglia viene inserita una protesi con un volume liquido di 150 ml. Oltre agli impianti di dimensioni fisse, esistono anche quelli il cui volume può essere regolato durante l’intervento. Dopo l'installazione, è possibile aggiungere o rimuovere il riempitivo. Ciò consente al medico di "gioielliere" adattare la pienezza e la forma del nuovo seno alla figura del suo futuro proprietario.

Prezzo delle protesi mammarie

Un fattore importante nella scelta dei materiali è il loro prezzo. In base alle caratteristiche di cui sopra, l'opzione più costosa sarà un impianto testurizzato in gel a forma di goccia, mentre quello più economico sarà un impianto salino liscio. Le capacità finanziarie del cliente, ovviamente, vengono prese in considerazione nella fase preparatoria dell'operazione, ma l'ultima parola spetta ancora allo specialista.

Il solo costo dei materiali può rappresentare fino alla metà del costo dell’operazione. Di norma, le cliniche collaborano con determinati marchi, aggiungendo i propri ricarichi al listino prezzi del produttore.

Ma anche entro i limiti degli impianti non più costosi, la differenza di costo tra opzioni quasi identiche può raggiungere il doppio. Ciò è spiegato principalmente dal pagamento per il “nome” del produttore. Gli esperti ritengono che i prodotti di aziende diverse, se prendiamo modelli protesici con caratteristiche simili, non differiscono quasi l'uno dall'altro in termini di qualità e sicurezza. Pertanto, non ha senso pagare più del dovuto per un marchio. La regola più importante è che questi materiali sono soggetti a certificazione obbligatoria e devono avere tutte le conclusioni necessarie da parte delle agenzie europee.

I materiali per la mastoplastica sono prodotti principalmente in Inghilterra e Francia.

Profondità di installazione della protesi mammaria

La struttura del seno femminile

L’aspetto del seno ingrossato dipenderà in gran parte dalla posizione degli impianti. Si consiglia di installare una protesi sotto la ghiandola se una donna ha uno strato di grasso sottocutaneo pronunciato. Altrimenti, aumenta la probabilità che i contorni del cuscinetto in silicone siano visibili sulla superficie del seno e un supporto insufficiente per l'impianto può portare alla sua caduta.

Per i pazienti con tessuti di copertura non sufficientemente spessi, la protesi viene spesso posizionata sotto la fascia del muscolo pettorale, che diventa una struttura di supporto per l'inserto. La capsula formante fissa saldamente l'impianto, collegandolo al muscolo. Lo svantaggio di questo metodo di installazione è che la fascia non è abbastanza spessa da nascondere il “rigonfiamento” del silicone, che si nota soprattutto quando i muscoli sono tesi.

Sotto il muscolo grande pettorale, l'impianto non sarà visibile nella sua parte superiore, ma nella parte inferiore potrebbe essere soggetto a spostamento e rotazione. Con questo posizionamento si consiglia di installare una protesi rotonda. Nella maggior parte dei casi, questa posizione del silicone è preferibile.






Metodo di accesso

Un'altra domanda importante che riguarda i potenziali pazienti chirurghi plastici è dove saranno localizzate le cicatrici e quanto saranno evidenti.

Oggi, per la mastoplastica additiva vengono utilizzati 3 metodi di accesso chirurgico.

Chirurghi che eseguono interventi di chirurgia plastica per l'aumento del seno
  1. Il primo metodo, adatto per posizionare protesi di qualsiasi forma e dimensione, è periareolare. Viene praticata un'incisione lungo la linea inferiore della pigmentazione dell'areola. Nel tempo, la cicatrice nel sito dell'incisione con questo metodo diventa invisibile. Per il chirurgo tale accesso è comodo perché consente di installare la protesi sia sotto una ghiandola che sotto un muscolo. Inoltre, è possibile eseguire anche un lifting del seno e correggere le areole, se necessario, mediante asportazione del tessuto in eccesso. Il pericolo di questo metodo risiede nel rischio di lesioni alla ghiandola mammaria e di danni alle terminazioni nervose del capezzolo e dell'areola con perdita di sensibilità.
  2. Viene praticata un'incisione ascellare attraverso la regione ascellare. Molto spesso, questa operazione utilizza il metodo chirurgico endoscopico. L'accesso ascellare viene utilizzato per installare gli impianti sotto il muscolo grande pettorale senza intaccare il tessuto ghiandolare. Con un'incisione ascellare, è più conveniente installare protesi di forma rotonda. Questo metodo è il meno traumatico e consente di eliminare rapidamente le tracce dell'intervento chirurgico sulla pelle. Ma se è necessaria la correzione dell’asimmetria, è meglio utilizzare un’altra tecnologia.
  3. Il modo più semplice e sicuro per installare gli impianti è praticare un'incisione nella piega sotto il seno. Questo tipo di accesso è chiamato sottomammario. Con questa operazione, il tessuto mammario non viene danneggiato e la cucitura viene nascosta con successo nella piega, dove non è affatto visibile. L'unica limitazione per un'incisione sottomammaria è la struttura del seno, in cui proprio questa piega non è pronunciata.

Esistono altri approcci chirurgici per creare una cavità per una protesi mammaria. Ma sono usati molto raramente, sono difficili da implementare e sono pieni di molte complicazioni. Ad esempio, un'incisione sotto il capezzolo attraverso l'areola, anche se non sarà visibile dopo la guarigione, provoca un grave trauma alle ghiandole mammarie e all'areola insieme al capezzolo.

Occasionalmente, quando si esegue un intervento di riduzione dell'addome – addominoplastica – viene eseguita anche l'aumento del seno. In questo caso, la mammoplastica viene eseguita senza ulteriori incisioni, utilizzando la tecnica transaddominale, cioè attraverso un'incisione nell'addome. Questo metodo è piuttosto complicato e richiede il massimo livello di qualifica da parte del medico.

Come viene eseguita la chirurgia plastica per l'aumento del seno?

Esame dei test del paziente prima di eseguire la mammoplastica additiva

La preparazione per l'impianto di aumento viene eseguita allo stesso modo di qualsiasi altro intervento chirurgico. Il paziente viene sottoposto a test, riceve l'autorizzazione da un cardiologo e disinfetta i focolai cronici di infezione nel corpo.

La procedura stessa viene eseguita in anestesia generale e dura complessivamente da mezz'ora a 2 ore. Durante questo periodo, il chirurgo esegue incisioni, a seconda del metodo di accesso, forma tasche per impianti e installa le protesi. Se è necessario un lifting, la pelle in eccesso viene asportata e le incisioni vengono poi chiuse con suture cosmetiche.

Per il primo giorno dopo l’intervento, il paziente deve rimanere in clinica sotto controllo medico. Se il periodo postoperatorio va bene, la donna viene dimessa a casa, ma i giorni successivi sono i più difficili in termini di benessere. I tessuti del seno si gonfiano e il loro dolore aumenta. Il recupero dura in media 2-4 settimane, ma dopo una settimana il paziente può andare al lavoro se non prevede attività fisica. Durante il periodo di recupero, non è consigliabile praticare sport, nuotare in piscine o stagni, surriscaldarsi o diventare ipotermici. La violazione del regime postoperatorio è irta di gravi conseguenze per la salute delle donne.

Possibili conseguenze della mastoplastica additiva

La ragazza ha dovuto affrontare le conseguenze della mastoplastica additiva

Anche la mammoplastica eseguita correttamente non garantisce l'assenza di complicazioni, perché nessun medico si impegnerà a prevedere come il corpo del paziente reagirà all'intervento chirurgico, all'anestesia e alla comparsa di un corpo estraneo nelle ghiandole mammarie.

Ecco perché, prima di prescrivere un intervento chirurgico, i medici consigliano di riflettere attentamente sulla sua fattibilità e di familiarizzare con tutte le possibili conseguenze negative. Come qualsiasi altra procedura chirurgica, la chirurgia del seno può causare complicazioni.

Le complicazioni chirurgiche generali includono i seguenti problemi:

  1. La comparsa di sieroma o ematoma. Questa è una cavità piena di liquido sieroso o sangue, che può apparire a causa di sanguinamento. La causa del sanguinamento è il danno ai vasi sanguigni durante l'intervento chirurgico o nel periodo postoperatorio. Questa complicazione minaccia i pazienti con scarsa coagulazione del sangue, impianti selezionati in modo errato o violazione delle raccomandazioni durante il periodo di recupero. Il trattamento per questa complicanza prevede il drenaggio del liquido e l'eliminazione della causa del sanguinamento.
  2. Infezione di una ferita postin vigore. Questa conseguenza si verifica se le regole settiche e antisettiche vengono violate durante l'operazione, così come se la paziente non si prende cura adeguatamente del proprio seno durante il periodo di recupero. L'infezione viene trattata con potenti antibiotici; nei casi più gravi è indicata la rimozione dell'impianto.
  3. Formazione di cicatrici cheloidi. Questa è una cicatrice patologica della pelle con la comparsa di cicatrici ruvide. Questa complicazione è una caratteristica individuale del corpo, quando le cicatrici non guariscono normalmente, ma con una crescita eccessiva del tessuto connettivo. Il paziente deve informare il medico della tendenza a sviluppare cicatrici cheloidi. In questo caso l’intervento chirurgico non è raccomandato.
  4. Danni alle terminazioni nervose dell'areola e del capezzolo. Questa complicazione è accompagnata dalla perdita o diminuzione della sensibilità del seno e dal dolore quando lo si tocca. Questa violazione è una conseguenza del lavoro imprudente del chirurgo.

Le conseguenze che sono caratteristiche solo della chirurgia plastica per l'aumento del seno sono chiamate specifiche. Questi includono:

  1. Violazione dell'integrità del guscio in silicone della protesi. In questo caso, la protesi si rompe e il suo contenuto fuoriesce nel tessuto mammario. Il danno all'impianto salino è evidente per una donna, poiché la soluzione salina viene versata rapidamente ed è accompagnata da sensazioni spiacevoli. Una rottura di una protesi in silicone può non essere rilevata per molto tempo, il che può provocare un'infiammazione. La causa di questa complicanza sono le protesi di scarsa qualità o le lesioni al seno.
  2. Formazione di una densa capsula fibrosa attorno alla protesi. Questa complicazione è irta di deformazione dell'impianto e provoca notevoli cambiamenti nella forma delle ghiandole mammarie. In questo caso è indicato un intervento chirurgico ripetuto con protesi testurizzate.
  3. Spostamento della protesi. È associato alla scelta sbagliata della tecnica e del luogo di installazione degli impianti, alla loro scelta, alla deformazione dovuta a una capsula fibrosa patologica.
  4. La comparsa di rughe sulla superficie del torace. Questa è una conseguenza dell'increspamento dell'impianto, che si nota esternamente se la protesi è installata sotto la ghiandola, quando le caratteristiche del paziente ne impongono il posizionamento sotto il muscolo grande pettorale. Tale impianto deve essere reinstallato.
  5. La calcificazione dell'impianto è una rara complicanza allergica che provoca la formazione di noduli al seno dovuti alla deposizione patologica di sali di calcio. Ecco come il corpo reagisce a un corpo estraneo nel corpo.
  6. Difficoltà nella diagnosi delle malattie del seno. Gli impianti installati non consentono di eseguire completamente la mammografia, che, a sua volta, può rappresentare un pericolo per la vita e la salute di una donna se le neoplasie atipiche al seno non vengono rilevate in modo tempestivo.
  7. Problemi con l'allattamento al seno. Gli impianti comprimono i dotti lattiferi; inoltre, durante l'operazione possono danneggiarsi, rendendo impossibile l'allattamento completo. Quando si pianifica una gravidanza, l’intervento chirurgico al seno non è raccomandato; è meglio rimandarlo a un momento successivo.

Oggi la chirurgia del seno è particolarmente popolare tra le ragazze. Ma vale la pena notare che le persone sotto i 18 anni non si sottopongono a interventi di chirurgia plastica. Per quanto riguarda il seno, dovrebbe essere completamente formato al momento della procedura. Se la pubertà di una ragazza inizia un po' tardi, l'età in cui il suo seno può essere adattato può spostarsi di 2-3 anni.

Il secondo punto a cui devi prestare attenzione è la mammoplastica postpartum. Il seno spesso perde la sua forma proprio a causa dell'allattamento al seno, ma l'intervento chirurgico può essere effettuato non prima di un anno dalla fine del periodo di allattamento.

Le donne non sono ammesse alla chirurgia plastica per l'aumento del seno durante le mestruazioni o alla vigilia della sua insorgenza.

Quanto costa ingrandire il seno?

I costi della mastoplastica additiva sono composti da diverse voci.

  • fase preparatoria all'intervento chirurgico (consultazione iniziale, esame preoperatorio e test necessari);
  • prezzo dei materiali;
  • il lavoro del chirurgo (a seconda della popolarità del chirurgo e della clinica);
  • costo dell'anestesia;
  • pagamento della permanenza in clinica.

Il prezzo dipende dal “nome” del medico e dalla reputazione della clinica, dalla complessità dell’operazione, dalla tecnica di esecuzione e dalla scelta degli impianti. Di norma, i chirurghi metropolitani valutano il loro lavoro molte volte più costoso rispetto ai loro colleghi delle regioni, motivo per cui il "turismo estetico" è ora così sviluppato. I pazienti che non vogliono pagare più del dovuto per i servizi di medici famosi cercano medici in altre città in modo che possano sottoporsi ad un intervento chirurgico molto più economico.

La chirurgia plastica è un campo in cui il risultato finale è determinato solo dalla qualità dei materiali e dall’abilità del chirurgo. Un nome importante e un prezzo non sono garanzia di un'operazione di successo. Questo è il caso in cui “costoso” non è sempre uguale a “buono”.

Scegliere il chirurgo tra una varietà di medici per eseguire un intervento di aumento del seno

Come scegliere il “tuo” medico

Il paziente deve diffidare dei prezzi troppo bassi: ciò potrebbe indicare impianti di bassa qualità. In ogni caso non esitate a porre domande al medico e richiedere tutti i documenti necessari: certificati, diplomi.

Per scegliere un medico, è necessario guardare il portfolio, che presenta le fotografie “prima” e “dopo” della mammoplastica. Da tali fotografie puoi vedere chiaramente la "mano" del chirurgo e puoi scegliere quale lavoro del medico ti piace di più in apparenza.






Recensioni

È imperativo studiare le recensioni dei pazienti che hanno subito un intervento chirurgico con questo chirurgo. Le recensioni pubblicate sul sito web della clinica non dovrebbero essere attendibili. È meglio rivolgersi a forum specializzati per raccogliere informazioni, dove le donne condividono le loro esperienze sull'operazione stessa, raccontano le loro impressioni sulla clinica e sul personale e persino dimostrano i risultati della “bellezza” che ne risulta. Per la massima precisione, puoi contattare l'autore della recensione che ti piace per garantire la veridicità delle informazioni fornite.

La maggior parte delle recensioni negative sulla chirurgia del seno sono legate proprio alla scarsa qualità del lavoro del chirurgo. In questo caso, la donna deve correggere le conseguenze di tale "hacking" per molto tempo e, di regola, a proprie spese. Uno sguardo interessante a questo problema dall'interno"

Recensione n. 1

“Voglio mettere in guardia tutte le donne, come specialista che lavora ogni giorno con i clienti e vede tutte le conseguenze della chirurgia plastica. Sfortunatamente, i medici non ti parleranno mai di tutte le complicazioni, perché sono molti soldi, solo molti soldi. Ecco perché si nascondono molto, e le donne si lasciano ingannare dalla pubblicità e vanno a frotte sotto i ferri da chirurghi non sempre adeguati.

Ne avevamo uno funzionante. Aveva poca padronanza della tecnologia, eseguiva operazioni invece di un'ora per 5-6 ore, immagina il carico sul corpo sotto anestesia! E i suoi "capolavori": quante volte il seno "è andato" sotto le ascelle, e in una donna un'infezione ha causato la necrosi dei tessuti e ha dovuto tagliarle l'intero seno. Care ragazze, tutto dipende dal dottore! Non rischiare la tua salute, cerca un buon chirurgo! Non fatevi ingannare dai prezzi bassi, informatevi, conoscete i pazienti e solo dopo andate al tavolo operatorio.”

Anche la chirurgia plastica eseguita con successo, purtroppo, non garantisce che l'effetto risultante soddisferà il paziente al 100%.

Recensione n. 2

“Dalla mia esperienza, posso dire alle ragazze che l’intervento chirurgico dovrebbe essere fatto solo come ultima risorsa. C'è, ovviamente, orrore, non petto, quando non puoi guardare senza lacrime, allora non c'è via d'uscita, devi fare qualcosa. Ma solo per aumentarlo, come se la taglia non ti andasse bene, non ne vale la pena.

Costoso, molti effetti collaterali, doloroso. Il mio seno sta benissimo con i vestiti. Ma senza di essa risulta duro al tatto, la forma è innaturale e in generale è chiaro che non è la tua. Il seno non può stare sempre in piedi come un paletto, soprattutto quando sei sdraiato, è evidente: il tuo seno è appiattito e questo continua a sporgere o il silicone cade su un lato, ha un aspetto terribile.

Il periodo postoperatorio è una storia a parte. 5 giorni di dolore selvaggio e febbre. Un mese indossando indumenti compressivi 24 ore su 24, puoi solo sdraiarti sulla schiena. A giorni alterni dovevo viaggiare lontano per le medicazioni. È meglio dimenticare la vita normale, compreso il sesso, in questo momento. È impossibile spogliarsi, spaventoso da guardare e sgradevole da toccare.

L'impianto nel torace vive di vita propria: può rotolare, spostarsi, girarsi durante il movimento, alzare le braccia, ecc. La sensazione di un "impacco d'acqua" dentro di sé non è piacevole, soprattutto quando si contraggono i muscoli. Sto raccogliendo forze e soldi per andare a eliminare tutta questa faccenda. Il mio ragazzo è assolutamente d’accordo: non gli piace “sentire le palle di gomma”.

Il mio medico dice che è andato tutto bene, guarigione eccetera, dal suo punto di vista il seno si è rivelato ideale. Posso immaginare cosa succede a coloro che sono “imperfetti”. Quindi ragazze, pensateci. Non c'è niente di meglio del naturale, creato dalla natura. È meglio avere un seno piccolo “nativo” piuttosto che un seno grande gonfiato”.

Ma sono anche tante le donne che sono state letteralmente “rese felici” dal seno in silicone. Altrimenti, l’intervento di aumento del seno non occuperebbe il primo posto in popolarità nella chirurgia plastica.

Recensione n. 3

"Adoro il mio nuovo seno! C'era "meno uno" e ora ce n'è quattro interi. Non credere a chi dice che si nota. Niente del genere. Cerca solo un buon dottore e non badare a spese. Non mi sono pentito neanche un minuto.

Ho un bell'aspetto, sono sexy, non mi vergogno di spogliarmi, posso indossare qualsiasi vestito aperto senza reggiseno e posso elencare molte, molte altre cose che prima non potevo permettermi. La fiducia in se stessi è una cosa! Era una ragazza famosa che divenne una donna lussuosa e super sexy. Personalmente, il nuovo seno mi ha dato una nuova vita. Che tu ci creda o no, non solo la mia vita personale è migliorata, ma anche la mia carriera è decollata.

E allora, è stato doloroso. Anche il parto è doloroso, ma tutti partoriscono e non succede nulla, ma bisogna aspettare qualche giorno, ma ne vale la pena. E chi dice che uff, il silicone è stato gonfiato, è solo geloso, non presta attenzione e non ha paura di nulla. Se vuoi farti il seno, fallo, e chi non vuole, non interferisca con le sue opinioni.